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La discussione sull’intelligenza artificiale (AI) sta subendo un’accelerazione significativa. I principali attori del settore, come Tim, Fastweb + Vodafone e Microsoft, stanno lanciando un appello per creare infrastrutture solide e un quadro normativo adeguato. Durante l’Italian Tech Week svoltasi a Torino, è emerso chiaramente che senza una rete robusta, l’AI rischia di rimanere una promessa non mantenuta.
Il CEO di Tim, Pietro Labriola, ha evidenziato come la mancanza di infrastrutture adeguate possa trasformare l’Europa in una ‘Disneyland digitale’, un luogo affascinante ma privo di reale influenza economica. Le reti, i dati e la sovranità digitale sono diventati il terreno di battaglia per definire il futuro industriale del continente europeo.
Il ruolo cruciale delle reti nel supporto all’AI
Secondo Kevin Scott, CTO di Microsoft, le nuove applicazioni AI richiedono una rete che funzioni come un sistema nervoso: reattiva, distribuita e consapevole del contesto. Questo implica che le telecomunicazioni non possono più essere considerate solo come un semplice asset tecnico, ma devono essere riconosciute come un fattore strategico per l’implementazione dell’AI.
La necessità di resilienza e continuità operativa
La richiesta di una rete resiliente è fondamentale, soprattutto considerando che in Italia i costi per la telefonia mobile sono tra i più bassi al mondo, mentre il traffico dati è elevato. Labriola ha sottolineato che questa situazione crea pressioni sulle infrastrutture, rendendo la resilienza un requisito essenziale e non un’opzione. È necessario un impegno collettivo tra operatori, regolatori e istituzioni per garantire la continuità operativa della rete.
Sovranità dei dati e sicurezza
Un tema centrale emerso durante la Tech Week è stato quello della sovranità dei dati. Labriola ha provocatoriamente chiesto se i cloud siano conformi alle normative italiane o a quelle americane, evidenziando il rischio che i dati archiviati in Italia possano essere soggetti a giurisdizione straniera. Walter Renna, CEO di Fastweb + Vodafone, ha aggiunto che spostare i dati su un cloud estero comporta rischi significativi di accesso e privacy.
Costruire un’infrastruttura AI europea
Per Renna, è essenziale sviluppare un’infrastruttura AI sovrana che mantenga sotto controllo europeo i principali layer tecnologici come cloud e cybersecurity. La perdita di controllo su queste tecnologie potrebbe significare la perdita di vantaggi competitivi, avverte Renna.
Il cambiamento nel modello degli operatori di telecomunicazioni
La Tech Week ha segnato un cambiamento nel paradigma dei tradizionali operatori di rete. Labriola e Renna hanno indicato che le telco devono evolversi in piattaforme in grado di offrire servizi AI, non limitandosi più alla semplice connettività. Labriola ha annunciato l’iniziativa di Tim di offrire gratuitamente un abbonamento Pro a Perplexity per avvicinare i clienti all’AI e combattere la diffidenza verso l’innovazione.
Fastweb + Vodafone ha svelato il suo supercomputer situato vicino a Milano, progettato per operare con dati nazionali e una piattaforma agentica, creando un ambiente sicuro e completamente europeo. Questa evoluzione rappresenta un cambiamento fondamentale nel modello di business delle telecomunicazioni, passando da utility di rete a piattaforme cognitive.
Affrontare le sfide della concorrenza
La competizione con gli operatori over-the-top (OTT) presenta sfide significative. Renna ha denunciato la crisi del mercato italiano delle telecomunicazioni, dove il calo dei prezzi, alimentato dalla concorrenza, mette a rischio la sostenibilità del settore. Gli OTT, infatti, beneficiano delle reti costruite dagli operatori senza pagare il giusto tributo.
Labriola ha insistito sul fatto che la regolamentazione deve essere un’alleata del progresso, non un ostacolo. È necessario un quadro normativo che offra certezza e incentivi per gli investimenti, mentre Bezos ha ricordato che un atteggiamento imprenditoriale genuino è fondamentale per il successo.
Investimenti e formazione per il futuro
Il CEO di Tim, Pietro Labriola, ha evidenziato come la mancanza di infrastrutture adeguate possa trasformare l’Europa in una ‘Disneyland digitale’, un luogo affascinante ma privo di reale influenza economica. Le reti, i dati e la sovranità digitale sono diventati il terreno di battaglia per definire il futuro industriale del continente europeo.0
Il CEO di Tim, Pietro Labriola, ha evidenziato come la mancanza di infrastrutture adeguate possa trasformare l’Europa in una ‘Disneyland digitale’, un luogo affascinante ma privo di reale influenza economica. Le reti, i dati e la sovranità digitale sono diventati il terreno di battaglia per definire il futuro industriale del continente europeo.1