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Nel terzo trimestre del 2025, il mercato dell’Enterprise WLAN ha registrato una crescita significativa, raggiungendo un valore di 2,7 miliardi di dollari, con un incremento del 7,8% rispetto all’anno precedente. Questo trend positivo è sostenuto dall’implementazione di tecnologie wireless di nuova generazione, in particolare il Wi-Fi 7, e dall’integrazione con piattaforme cloud e soluzioni di intelligenza artificiale per migliorare l’automazione e la sicurezza.
Il report di IDC evidenzia come non si tratti solo di un semplice aggiornamento degli access point, ma di una vera e propria riprogettazione delle architetture di rete. Le aziende stanno investendo in piattaforme di gestione cloud e in sistemi integrati di sicurezza, affiancati da funzionalità di AI-ops, per semplificare i processi di deployment e risoluzione dei problemi.
Analisi regionale e tendenze di mercato
La crescita del mercato non è uniforme a livello globale. Nella regione EMEA, si registra un incremento del 12,8%, grazie alla liberalizzazione dello spettro e agli investimenti nel networking per campus. Le Americhe, d’altro canto, mostrano un aumento del 6,0%, sostenuto da progetti di rinnovamento della tecnologia informatica e dall’adozione di modelli di lavoro ibridi. Infine, la regione Asia-Pacifico segna un progresso del 5,6%, mentre la Cina subisce una flessione dell’1,3% a causa di spese selettive.
Strategie per i provider di servizi
Queste dinamiche di mercato offrono indicazioni preziose ai fornitori. In EMEA, la domanda è rivolta a offerte Wi-Fi 7 ready e contratti gestiti per più sedi. Negli Stati Uniti, l’efficienza operativa e l’integrazione con SASE sono prioritarie, mentre nella regione Asia-Pacifico si pone l’accento sul TCO e sui servizi professionali.
Le principali aziende del settore
Nel terzo trimestre del 2025, Cisco si conferma leader di mercato con un fatturato di 992,4 milioni di dollari e una quota del 37,4%, nonostante un leggero calo del 3%. HPE, che ha recentemente acquisito Juniper, ha visto una crescita dell’1,6%, raggiungendo i 512,2 milioni di dollari, mentre Ubiquiti ha registrato un’impennata del 47,1%, con un fatturato di 300,3 milioni di dollari.
Il mercato premia le aziende che offrono una gestione cloud integrata, capacità di AI-ops e un’integrazione fluida con l’intero stack di rete. In particolare, Ubiquiti si sta affermando nel segmento mid-market con modelli capex-friendly, mentre HPE punta sulla convergenza tra campus, data center e SD-WAN.
Innovazioni e futuro della connettività
Oggi, l’Enterprise WLAN non è più considerato un sistema isolato, ma è parte integrante di un ecosistema di connettività che include anche LAN cablata e sicurezza cloud. Le aziende richiedono esperienze utente coerenti, implementando policy di zero-trust e ispezioni del traffico. Le applicazioni di AI nel networking permettono di velocizzare la risoluzione dei problemi, prevenire congestioni e automatizzare le modifiche di configurazione, trasformando il Wi-Fi in un servizio predittivo.
Questa evoluzione consente l’introduzione di offerte gestite end-to-end, con SLA definiti per applicazione e sede, con fatturazione per utente o per access point. Per i provider, il managed Wi-Fi si configura come un elemento chiave del portafoglio SASE/SSE, integrando accesso basato su identità, micro-segmentazione e telemetria condivisa.
Il ruolo di Wi-Fi 7 in ambienti ad alta densità
Il Wi-Fi 7 si dimostra particolarmente efficace in scenari ad alta densità, come aule universitarie, eventi sportivi e magazzini automatizzati, dove la continuità del servizio è fondamentale. In ambito industriale, il Wi-Fi si affianca al private 5G, offrendo soluzioni per throughput best-effort e supporto per dispositivi legacy.
Il passaggio a Wi-Fi 7 e 6E rappresenta un cambiamento non solo tecnologico, ma anche economico. Oltre al costo degli access point, è necessario considerare le spese per licenze di gestione, funzionalità di AI e moduli di sicurezza. Le piattaforme che offrono telemetria granulare e integrazione con sistemi ITSM rappresentano un vantaggio competitivo, permettendo di ridurre i costi operativi e spostando il valore verso una gestione intelligente delle reti.