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Innovazione e formazione nel settore marittimo
È stata recentemente annunciata un’alleanza strategica tra la Federazione del Mare e WSense, mirata a formare nuove professionalità e rafforzare la cooperazione tra pubblico e privato. L’obiettivo è adottare programmi e iniziative congiunte che promuovano la formazione di competenze specialistiche, creino posti di lavoro qualificati e valorizzino il potenziale della Blue economy. Questo protocollo di collaborazione, firmato a Roma, rappresenta un passo significativo per la creazione di un ecosistema italiano dedicato alle tecnologie subacquee.
Il ruolo della Federazione del Mare
Fondata nel 1994, la Federazione del Mare è un membro attivo dell’European Network of Maritime Cluster e rappresenta l’industria del cluster marittimo italiano. La federazione si impegna a dare voce unitaria al mondo marittimo, sottolineando l’importanza di questo settore nello sviluppo economico del Paese. Attraverso il confronto continuo con esperienze internazionali, cerca di promuovere una cultura condivisa e di rafforzare i valori comuni nel settore.
WSense e le sue innovazioni
WSense, spin-off dell’Università La Sapienza, è attiva dal 2017 nella ricerca e nello sviluppo di sistemi di comunicazione subacquea. Questa tecnologia permette la trasmissione in tempo reale di dati per il monitoraggio ambientale e oceanografico, così come per la sicurezza delle infrastrutture critiche. L’azienda si propone di contribuire alla crescita tecnologica dell’economia marittima italiana, puntando su innovazione e sostenibilità.
Un accordo strategico per il futuro
Mario Mattioli, presidente della Federazione del Mare, ha sottolineato l’importanza dell’uso delle tecnologie avanzate per la comprensione dei fondali marini e delle attività sotto la superficie. La collaborazione con WSense è vista come un’opportunità per migliorare le sinergie tra enti pubblici e privati, promuovendo attività che tutelano gli interessi fondamentali del Paese. L’accordo si allinea con l’obiettivo di creare un Polo Nazionale della Dimensione Subacquea, unendo forze e risorse per un approccio integrato.
Le parole di Chiara Petrioli
Chiara Petrioli, CEO di WSense, ha evidenziato come la missione dell’azienda sia quella di creare un ecosistema dove innovazione, sostenibilità e formazione possano coesistere. Le tecnologie sviluppate da WSense offrono la possibilità di gestire le risorse marine in modo più intelligente, formando nuove competenze e professionisti nel settore. Questo accordo rappresenta un’opportunità per valorizzare il settore marittimo italiano, costruendo un futuro più resiliente e competitivo.
Verso una rete di imprese
Il protocollo di collaborazione non si limita a coinvolgere solo Federazione del Mare e WSense, ma apre la strada a ulteriori partnership tra il cluster marittimo e altre realtà aziendali. L’obiettivo è di creare una rete di aziende che collaborino attivamente, stringendo alleanze e attirando investimenti. Questo approccio mira a consolidare le imprese del settore e promuovere l’imprenditorialità in un comparto strategico per l’Italia.
Il ruolo delle istituzioni
Durante la cerimonia di firma, vari esponenti del cluster marittimo, delle istituzioni e esperti del settore hanno ribadito l’importanza di un dialogo costruttivo per un futuro economico prospero. L’ammiraglio Pierpaolo Ribuffo e l’ammiraglio Pietro Covino hanno confermato l’impegno delle istituzioni a promuovere la cooperazione tra tutti gli attori del mondo marittimo, sottolineando l’importanza di ascoltare le esigenze del settore.
Uniti per il mare
Il presidente Mattioli ha concluso affermando che la Federazione del Mare lavora incessantemente per promuovere il ruolo centrale dei mari nella ripresa economica del Paese. Creare una rete di collegamento tra le varie realtà produttive della Blue economy è fondamentale per valorizzare le potenzialità del settore. Solo attraverso una cooperazione solida tra imprese, istituzioni e mondo della ricerca sarà possibile affrontare le sfide future e promuovere un’economia blu sostenibile e innovativa.
Un futuro di eccellenza nel settore marittimo
Chiara Petrioli ha concluso sottolineando che l’accordo rappresenta un’opportunità non solo per WSense, ma per tutto l’ecosistema marittimo italiano. Con le giuste tecnologie e collaborazioni, l’Italia può diventare un riferimento internazionale nell’innovazione marina, sviluppando un’industria d’eccellenza nei sistemi di monitoraggio subacqueo e nella sensoristica. La sinergia con la Federazione del Mare è destinata a stimolare nuove applicazioni e opportunità nel settore.