Progetti Open Fiber: Trasformazione Innovativa nel Settore delle Telecomunicazioni

Open Fiber lancia sei progetti innovativi focalizzati su connettività avanzata e sicurezza digitale. Queste iniziative mirano a migliorare l'accesso a Internet ad alta velocità e a garantire la protezione dei dati, contribuendo a un futuro più sicuro e connesso.

Nel contesto della Rome Future Week, Open Fiber ha illustrato sei iniziative di punta, frutto della collaborazione con il Pnrr. Questi progetti non solo dimostrano il potenziale della rete in fibra ottica, ma evidenziano anche come la connettività possa essere un catalizzatore di innovazione e sviluppo in Italia.

Il programma Restart, sostenuto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ha come obiettivo principale il rilancio del settore delle telecomunicazioni. Secondo Giuseppe Gola, CEO di Open Fiber, l’iniziativa rappresenta un esempio concreto di sinergia tra aziende e università, portando a risultati tangibili in ambito di applicazioni industriali.

Progetti innovativi promossi da Open Fiber

Il progetto Restart si articola attorno a tre principi fondamentali: open innovation, ricerca e mercato. Questi elementi non solo mirano a cablare il Paese, ma anche a creare un ecosistema che faciliti l’accesso ai servizi per tutti i cittadini, contribuendo a una società più vivibile e sostenibile.

Rigoletto: sicurezza quantistica

Tra i progetti presentati, Rigoletto, coordinato dal professor Piero Castoldi della Scuola Superiore Sant’Anna, affronta la questione della sicurezza dei dati in un’era dominata dai computer quantistici. La realizzazione di una proof of concept di Quantum Key Distribution su una rete in fibra ottica di 24 km ha mostrato che è possibile distribuire chiavi quantistiche insieme al traffico dati tradizionale.

Pesco: edge computing

Un’altra iniziativa, Pesco, guidata dal professor Alberto Zanella del CNR, si concentra sull’edge computing. Spostare l’intelligenza dai data center centrali verso i margini della rete permette non solo una gestione più efficiente dei dati, ma anche l’implementazione di micro data center locali, rispondendo così a esigenze di privacy e sicurezza.

Analisi delle reti e monitoraggio intelligente

Il progetto Net4Future, sotto la supervisione della professoressa Ilenia Tinnirello, si propone di analizzare le potenzialità future delle reti, ponendo attenzione agli obiettivi sociali e tecnologici. Questo progetto ha generato scenari di sviluppo che spaziano dal digital feudalism a una maggiore integrazione digitale in Europa.

Inoltre, il progetto GrapHICS si dedica alla creazione di una nuova piattaforma fotonica che potrebbe rivoluzionare il modo in cui gestiamo le reti ottiche. Utilizzando silicio amorfo e grafene, il team mira a sviluppare un router ottico riconfigurabile che ottimizzerà le prestazioni delle reti PON.

Sensing Net: monitoraggio del territorio

Il progetto Sensing Net si concentra sulla trasformazione della fibra ottica in uno strumento di monitoraggio ambientale. Grazie a questa tecnologia, è possibile monitorare la stabilità di infrastrutture critiche come ponti e grattacieli in tempo reale, dimostrando così il valore della rete non solo per la comunicazione, ma anche per la sicurezza civile.

TeleSmEG: integrazione tra telecomunicazioni ed energia

Infine, TeleSmEG rappresenta un’innovativa intersezione tra telecomunicazioni ed energia, progettando una sala di controllo per le smart grid. Coordinato da Fabrizio Brasca di WindTre, il progetto mira a raccogliere e analizzare dati in tempo reale, creando soluzioni affidabili e a bassa latenza per la gestione delle comunità energetiche.

Prospettive future

Il programma Restart, che ha visto la collaborazione di oltre 300 ricercatori, ha il potenziale per evolversi ulteriormente, diventando un modello di riferimento a livello europeo. Antonio Capone, professore al Politecnico di Milano, sottolinea l’importanza di preservare e ampliare questo ecosistema, per non perdere l’opportunità di trasformare il settore delle telecomunicazioni in un volano per servizi innovativi.

Il programma Restart, sostenuto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ha come obiettivo principale il rilancio del settore delle telecomunicazioni. Secondo Giuseppe Gola, CEO di Open Fiber, l’iniziativa rappresenta un esempio concreto di sinergia tra aziende e università, portando a risultati tangibili in ambito di applicazioni industriali.0

Scritto da AiAdhubMedia

Analisi approfondita del trattato del Consiglio d’Europa sull’intelligenza artificiale: Implicazioni e Prospettive

Opportunità di finanziamento per iniziative sociali digitali innovative