Startup innovative in Puglia: un ecosistema in crescita

La Puglia sta emergendo come un centro di innovazione con una crescita significativa delle startup. Ma quali sono le sfide e le opportunità?

In un’epoca in cui l’innovazione rappresenta il motore della crescita economica e sociale, la Puglia sta emergendo come una vera protagonista nel panorama nazionale. Con ben 574 startup innovative registrate, la regione sta dimostrando di avere molto da offrire. E chi l’avrebbe mai detto? Fino a poco tempo fa, il numero di spin-off universitari era davvero limitato. Insomma, la Puglia è in piena evoluzione! E chi meglio di Stefano Marastoni, responsabile dell’Area Potenziamento del Sistema Innovativo Regionale di ARTI, per farci raccontare questa trasformazione? 💬

Un ecosistema in evoluzione

“Quando ARTI ha iniziato il suo percorso, l’ecosistema innovativo era ancora in fase embrionale,” spiega Marastoni. Oggi, però, la situazione è cambiata radicalmente. Non solo il numero di startup è aumentato, ma il 56,5% di queste opera con un elevato contenuto di innovazione. Stai pensando che siano numeri impressionanti? E lo sono, soprattutto perché superano la media nazionale, ponendo la Puglia in una posizione di vantaggio rispetto al resto del Mezzogiorno. Tuttavia, non possiamo abbassare la guardia: “Dobbiamo ancora lavorare per migliorare il capitale umano qualificato,” aggiunge Marastoni. Chi altro ha notato che il talento è la vera risorsa di un territorio?

Nel ciclo di programmazione 2014-2020, la Regione Puglia ha attivato misure pubbliche che hanno generato un effetto leva di ben 8,2 miliardi di euro, di cui 1,7 miliardi destinati a ricerca e innovazione. Questo non solo ha ridotto il gap di competenze, ma ha anche aperto la strada a una cultura imprenditoriale più vivace. “Le competenze tecniche ci sono, ma è fondamentale lavorare sulla consapevolezza manageriale e sulla capacità di interpretare i mercati,” sottolinea il direttore. Plot twist: non basta avere idee brillanti, serve anche saperle gestire!

La Start Cup Puglia: oltre la competizione

La Start Cup Puglia non è solo una competizione: è una vera e propria palestra formativa. “I coach di ARTI aiutano i team a riflettere in modo critico sulle loro idee,” spiega Marastoni. “Individuiamo debolezze e incoerenze, perché non basta avere una buona idea: occorre saperla raccontare e validare.” Questo approccio metodico è fondamentale per garantire la qualità delle startup che partecipano. Ti stai chiedendo come si preparano?

Dopo la prima selezione, i progetti più promettenti accedono al Boot Camp, dove lavorano fianco a fianco con esperti per rifinire il loro business model e preparare un pitch efficace. “Vogliamo che le startup pugliesi siano pronte a presentarsi al mercato,” afferma Marastoni. “La nostra missione è renderle protagoniste della trasformazione del sistema produttivo regionale.” Ma non è tutto rose e fiori: ci sono delle sfide da affrontare. Sei curioso di sapere quali sono?

Le sfide dell’innovazione in Puglia

Nonostante l’ecosistema innovativo della Puglia stia crescendo, ci sono ostacoli da superare. Marastoni mette in evidenza il mindset imprenditoriale come una delle principali difficoltà. “Molti team hanno problemi a trasformare i loro prototipi in prodotti scalabili e mancano di una visione per l’internazionalizzazione.” Chi altro ha notato quanto sia fondamentale avere una visione ampia?

Inoltre, la mancanza di rappresentanza femminile nei team imprenditoriali è un altro punto critico. “Nonostante gli sforzi per promuovere l’inclusione, le donne sono ancora sottorappresentate,” spiega Marastoni. “Stiamo cercando di affrontare questo problema con premi specifici e criteri che valorizzino la diversità.” È un tema importante, non credi?

Tuttavia, ci sono anche segnali positivi: settori come il Cleantech & Energy stanno vivendo un forte slancio, con innovazioni che abbracciano l’economia circolare e le energie rinnovabili. “Le startup in questi settori sono allineate con la Strategia regionale di specializzazione intelligente, che punta a valorizzare le eccellenze locali,” conclude Marastoni. In definitiva, lo sviluppo di un ecosistema innovativo non si basa solo su incentivi economici, ma è necessaria una visione a lungo termine e investimenti strategici.

“Vogliamo colmare il gap di equity con strumenti come Equity Puglia e promuovere la collaborazione tra startup e grandi industrie,” spiega Marastoni. La Puglia ha l’ambizione di diventare un polo mediterraneo dell’innovazione, capace di attrarre competenze e trasformare la conoscenza scientifica in valore economico e sociale. Ti immagini un futuro così luminoso?

Concludendo, la Start Cup Puglia di quest’anno introduce novità significative, come premi per il miglior progetto di design e iniziative formative gratuite. “Non offriamo solo premi, ma strumenti e competenze per accompagnare le idee verso il mercato,” afferma Marastoni. Questo è solo l’inizio di un viaggio che potrebbe cambiare il volto dell’imprenditorialità pugliese. Sei pronte a seguirci in questa avventura? ✨

Scritto da AiAdhubMedia

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