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Negli ultimi anni, la digitalizzazione è diventata un tema centrale per le piccole e medie imprese (PMI) in tutto il mondo. In questo contesto, la regione Lazio ha deciso di rinnovare il proprio impegno attraverso il programma FESR 2021-2027, lanciando una nuova edizione del Voucher Digitalizzazione PMI. Questa iniziativa mira a fornire alle aziende locali le risorse necessarie per integrare tecnologie moderne e servizi digitali, fondamentali per migliorare la loro produttività e competitività nel mercato globale.
Con un budget che supera leggermente quello dell’edizione precedente, il bando si propone di aiutare le PMI a ottimizzare i loro processi produttivi e a adottare soluzioni innovative. Gli obiettivi strategici di questo programma sono allineati con la visione della Regione Lazio di creare un’Europa più competitiva e intelligente, favorendo così l’accesso alla digitalizzazione per cittadini, imprese e istituzioni.
Modalità di attuazione e requisiti
La gestione di questa misura è affidata a Lazio Innova, che utilizzerà la piattaforma digitale GeCoWeb Plus per la raccolta delle domande. Le PMI interessate possono presentare la loro richiesta a partire dal 7 ottobre, con l’obiettivo di ricevere un contributo forfettario che non richiede rendicontazione dettagliata delle spese sostenute.
Dettagli del voucher e scadenze
I voucher disponibili variano da un minimo di 14.000 euro a un massimo di 150.000 euro, a seconda della categoria dell’impresa. Le micro imprese possono richiedere fino a 50.000 euro, mentre le piccole e medie imprese hanno accesso rispettivamente a 100.000 e 150.000 euro. È importante sottolineare che i progetti finanziati devono essere completati entro sei mesi dalla concessione del contributo.
Processo di valutazione delle domande
La selezione delle domande avverrà in base a una graduatoria definita da punteggi attribuiti a criteri oggettivi e verificabili, che riflettono la solidità dell’azienda e la qualità del progetto proposto. Questo metodo di valutazione garantisce che le risorse siano destinate a quelle imprese che dimostrano un reale potenziale di crescita e innovazione.
Il ruolo dei professionisti nella digitalizzazione
Un aspetto fondamentale di questa iniziativa è la necessità di un’analisi preliminare da parte di un professionista certificato, che dovrà redigere un piano d’azione per migliorare il grado di digitalizzazione dell’azienda. Questo professionista non solo assisterà l’impresa nella fase di implementazione, ma certificherà anche il corretto svolgimento delle attività finanziate al momento della rendicontazione.
Impatto e prospettive future
Iniziative come il Voucher Digitalizzazione rivestono un’importanza strategica poiché mirano a ridurre il divario tecnologico che ancora affligge molte PMI del Lazio. Secondo le statistiche, nella passata edizione quasi 180 aziende hanno beneficiato di questo programma, e si prevede che il numero attuale possa aumentare grazie alla maggiore dotazione finanziaria.
Sebbene non siano disponibili dati specifici sui risultati delle edizioni precedenti, è evidente che misure come queste possono fungere da catalizzatori per l’innovazione e la resilienza delle PMI. Supportando l’adozione di tecnologie all’avanguardia, la regione non solo migliora la competitività delle aziende a livello locale, ma le prepara anche a sfide e opportunità nei mercati nazionali e internazionali.
L’iniziativa del Voucher Digitalizzazione rappresenta un’opportunità imperdibile per le PMI del Lazio. Le aziende dovrebbero prepararsi accuratamente prima di presentare le loro domande, assicurandosi di soddisfare i requisiti e di raggiungere un punteggio competitivo nella fase di valutazione. Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito ictlabpa.it nella sezione dedicata ai bandi.