Wsense: Rivoluzionare le Telecomunicazioni Subacquee con Innovazione e Tecnologia

WSense segna una nuova era nelle telecomunicazioni subacquee grazie a un round di finanziamento di 10 milioni di euro.

WSense, una scale-up italiana, ha recentemente completato un round di finanziamento pre-serie B da 10 milioni di euro, portando il totale a oltre 25 milioni. Questo risultato rappresenta un passo significativo nel rafforzamento della sua posizione nel settore delle telecomunicazioni subacquee, un ambito sempre più cruciale per l’economia digitale globale.

Con l’ingresso di investitori come Indico Capital Partners e Simest, WSense si prepara a espandere la sua portata e a promuovere una nuova era di connettività sostenibile. La tecnologia sviluppata dall’azienda si propone di trasformare il modo in cui vengono gestite le comunicazioni in ambienti sottomarini, un’area che ha visto una crescente importanza negli ultimi anni.

La missione di WSense

Fondata nel 2017 da Chiara Petrioli, professoressa di ingegneria informatica presso l’Università La Sapienza di Roma, WSense ha come obiettivo primario quello di abilitare l’Internet delle Cose sottomarino (IoUT). Questo approccio è paragonabile a quanto il Wi-Fi ha realizzato per le connessioni terrestri, ma applicato a un contesto marino.

Innovazioni tecnologiche

Le soluzioni brevettate da WSense permettono un’interoperabilità senza precedenti tra reti wireless adattive, sensori subacquei e veicoli autonomi di diversi fornitori. Questo significa che è possibile trasmettere dati oceanici in tempo reale, riducendo al contempo i costi e aumentando la sicurezza delle comunicazioni. Tali innovazioni sono in grado di rivoluzionare la nostra comprensione degli ecosistemi marini.

Le applicazioni di questa tecnologia spaziano dal monitoraggio ambientale alla protezione delle infrastrutture critiche, fino alla gestione delle reti robotiche autonome, fondamentali per la transizione energetica. Secondo Petrioli, il recente afflusso di investimenti è una testimonianza del valore della loro tecnologia e consentirà un’accelerazione nello sviluppo delle soluzioni per la salvaguardia degli oceani.

Il contesto globale delle telecomunicazioni subacquee

Oggi, oltre il 98% delle telecomunicazioni globali, inclusi scambi finanziari e commerciali, avviene attraverso cavi sottomarini che si estendono per 1,4 milioni di chilometri. Queste infrastrutture, pur essendo invisibili, sono fondamentali per l’economia mondiale. Il mercato delle comunicazioni subacquee è previsto crescere fino a 400 miliardi di euro entro il 2030, con una parte innovativa che potrebbe superare i 30 miliardi.

Strategie di crescita e investimenti

WSense mira a conquistare una quota significativa del mercato delle comunicazioni subacquee, stimato intorno ai 10 miliardi di euro, sfruttando il vantaggio competitivo della propria tecnologia di subsea Wi-Fi. Con oltre 80 ingegneri e ricercatori attivi in diversi paesi, l’azienda si è affermata come un attore chiave nel campo della blue economy e della deep tech.

Tra i clienti di WSense figurano importanti enti governativi e aziende come il Ministero della Difesa, la Marina Militare, Eni e Terna. Queste collaborazioni evidenziano il potenziale dell’azienda nel coniugare innovazione e sostenibilità, contribuendo a una crescita responsabile nel settore delle telecomunicazioni subacquee.

L’impegno di WSense nella tecnologia sottomarina rappresenta non solo una progressione nel campo della connettività, ma anche un passo verso la salvaguardia degli oceani. La fusione tra innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale sta dando vita a un nuovo paradigma industriale, e WSense si posiziona come leader in questo cambiamento.

Scritto da Giulia Lifestyle

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